Grello è nota in tutto il comprensorio gualdese per un antico rituale che si ripete ogni anno: la Festa del Fuoco. Essa si svolge durante la notte di San Giovanni, tra il 23 ed il 24 giugno. Tre rioni, San Giovanni, Sant'Angelo e San Donato, sfilano con cortei in costume dotati di torce e slitte (le tregge) su cui sono trasportate le incije, dei cumuli di paglia e legna che verranno poi dati alle fiamme. In questa occasione, gli abitanti indossano dei costumi storici nello stile del XIII secolo e sfilano per le vie del paese. La cerimonia, probabilmente di origine pagana e legata al solstizio d'estate, è basata sul rito del fuoco e dell'acqua: essa è stata poi assimilata nella tradizione cristiana. I racconti orali ne hanno tramandato il ricordo sino al 1980, quando la manifestazione ha ripreso con regolare cadenza. La festa si conclude con la corsa delle torce incendiate attorno al castello, seguita poi dalla competizione tra i rioni: sei persone, per ciascuno di essi, gareggiano trainando le slitte con le pire incendiate. Sempre durante questa notte, in una cerimonia religiosa, viene distribuito ai presenti il panetto di San Giovanni, un dolce, e la guazza (rugiada, nel dialetto umbro), cioè l'acqua profumata (a base di erbe e fiori) con cui aspergersi la mattina del 24.